Associazione culturale per la ricerca e il mantenimento delle tradizioni popolari

Spettacoli teatrali e di animazione

“DAI GIULLARI AGLI ZANNI”

Lo spettacolo della compagnia “Gli Zanni” ripropone teatralmente alcune espressioni del folklore italiano. Filo conduttore di questo “revival” è la ricostruzione di alcuni momenti di aggregazione popolare di epoche differenti e di diverse situazioni e realtà sociali.

Si inizia col riproporre i personaggi che animavano una piazza nel Rinascimento: giullari...menestrelli...saltimbanchi...e infine “Zanni”. Con un’azione continua si passano in rassegna esempi delle differenti espressioni di quel tempo: la musica, il canto, il teatro, le danze.

Vengono così ricordati gli antichi “misteri” e satire popolari, con quegli elementi-simbolo sempre presenti nel mondo popolare: il Diavolo...la morte...la satira del potere...

La ritualità delle espressioni popolari si manifesta nella rappresentazione della festa di maggio, mentre il teatro degli “Zanni” è esemplificato, con efficiente gestualità e divertente ritmo creativo, nei lazzi famosi della Commedia dell’Arte.

La durata dello spettacolo è di circa 40/50 minuti.

 

 

“DAI GIULLARI… ALLE FILANDERE”

Lo spettacolo della compagnia “Gli Zanni” ripropone teatralmente alcune espressioni del folklore italiano. Filo conduttore di questo “revival” è la ricostruzione di alcuni momenti di aggregazione popolare di epoche differenti e di diverse situazioni e realtà sociali.

Si inizia col riproporre i personaggi che animavano una piazza nel Rinascimento: giullari...menestrelli...saltimbanchi...e infine “Zanni”. Con un’azione continua si passano in rassegna esempi delle differenti espressioni di quel tempo: la musica, il canto, il teatro, le danze.

Vengono così ricordati gli antichi “misteri” e satire popolari, con quegli elementi-simbolo sempre presenti nel mondo popolare: il Diavolo...la morte...la satira del potere...

La ritualità delle espressioni popolari si manifesta nella rappresentazione della festa di maggio, mentre il teatro degli “Zanni” è esemplificato, con efficiente gestualità e divertente ritmo creativo, nei lazzi famosi della Commedia dell’Arte.

Un balzo nel tempo  e ci si avvicina alla nostra epoca per passare in rassegna esempi diversi della tradizione popolare italiana.

E’ l’occasione per mostrare differenze di comportamento, ricchezza e sobrietà di costumi.

Ecco allora la riproposta di un momento d’aggregazione spontanea quale la festa e tra le feste quella  in occasione di un matrimonio era la più sentita.

Un matrimonio in un piccolo paese bergamasco rappresenta la “consacrazione” che la nuova coppia riceveva dalla comunità attraverso un rituale semplice ed antico, fatto di canti e danze.

Proseguendo si assiste a momenti di svago fatti di giochi semplici e danze allegre tipiche della pianura padana e vissuti com’unitariamente sulle aie delle cascine.

Lo spettacolo volgendo al termine si appresta a considerare il progressivo scomparire del mondo contadino e l’avanzare dell’industrializzazione e ripropone la testimonianza dei canti dei primi opifici e di un’ultima danza immaginata come ultima rappresentazione di un modo di vivere a dimensione d’uomo e di natura.

La durata dello spettacolo è di circa 90 minuti compreso un breve intervallo .

 

 

L’ANIMAZIONE DI PIAZZA

Si ripercorrono le strade del paese richiamando l’attenzione della gente, attraverso la riproposta di un’animazione di piazza del Rinascimento, con i personaggi tipici del tempo:musici, saltimbanchi e danzatori. La gente, richiamata dalle musiche e dalle acrobazie degli Zanni, li seguirà in un luogo sufficientemente ampio, dove potrà assistere ad una serie di danze dell’epoca.

In un successivo momento, gli Zanni coinvolgeranno le persone del pubblico invitandole a partecipare direttamente, con la riproposta di una serie di danze etniche e danze gioco provenienti da diversi paesi.